È stata una bellissima manifestazione, ricca di pubblico e di contenuti, quella svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di Sperone per la presentazione del libro di Pasquale Gaglione “La giostra dei versi tra la memoria e la mia terra”. Una raccolta di poesie ispirate, dai ricordi, dagli affetti, dai sentimenti.
Sarà per le note musicali del Maestro Michele Salapete (di Baiano), sarà per l’invocazione al “Padre Nostro” di Don Reinaldo, parroco di Sperone, sarà anche per la complicità delle Muse della poesia, nella sala consiliare del Comune di Sperone è calata, sabato sera, una magica atmosfera, avvolgendo tutti i convenuti. Così, lo spirito poetico di Pasquale Gaglione, sulla spinta dell’arte declamatoria di Diana Picciocchi e Fedele Canonico, è potuto trasalire al punto da coinvolgere e sedurre tutti i convenuti, incollati alle loro sedie fino all’ultimo minuto. Cosa assai rara per un evento culturale, dalle nostre parti.
L’introduzione di Don Reinaldo ha messo subito al centro un punto: la poesia appartiene alla sensibilità di colui che è più vicino al Supremo. Senza di Lui non può esserci vera poesia. Al quale fa eco un altro punto introdotto da Marco Santo Alaia, Sindaco di Sperone, che riassumiamo nell’espressione: “il poeta è il tramite attraverso il quale avvicinarsi al Supremo”. Scoprire e valorizzare nel proprio territorio personalità che contribuiscono, attraverso la loro arte, ad elevare il “nostro spirito” – ha proseguito il sindaco – significa educare il nostro agire in direzione del bello ma anche dell’utile, da cui far scaturire benefici per tutta la collettività. Pasquale Gaglione è una risorsa per Sperone e il suo coinvolgimento nella vita sociale, lo fa onore ed è uno stimolo per tutti quelli che hanno a cuore la nostra terra.
Della regia della “poetica” di Gaglione Pasquale se ne è occupato Gianni Amodeo, giornalista e autore della prefazione al libro, con puntuali commenti sulle poesie lette, coinvolgendo lo stesso autore nelle riflessioni. Gli stimoli di Gianni Amodeo hanno colto nel segno e non sono mancati momenti anche di commozione, quando Pasquale, attraverso i suoi versi ha ricordato due cari suoi amici, nostri concittadini, scomparsi prematuramente.
Promotrice della serata è stata di Giusy Avverato, Consigliera Delegata alla Cultura del Comune di Sperone, che ne è stata anche l’organizzatrice e coordinatrice degli interventi, senza pecca alcuna. Perfetta nell’organizzazione – che ha portato a Sperone l’Assessore alla Cultura del Comune di Forino, Domenico Fruncillo, con un nutrito gruppo di personalità del luogo, Maria Francesca Biondi, poetessa e scrittrice, Antonio Califano, poeta, Daniela Biondi, scrittore e poeta, Giovanni Della Cerra, sociologo; perfetta nell’accoglienza e nel distribuire gli interventi, ai quali nessuno si è sottratto, su tematiche varie ma sempre circoscritte al tema della serata; perfetta anche nello stile ed il taglio che ha dato al convegno, visto che è riuscita ad intrattenere tutti con entusiasmo e attenzione.
Non è mancato un riconoscimento di stima e merito al protagonista Gaglione, attestato con una pergamena offerta dal Sindaco e l’Amministrazione Comunale. Come non sono mancati attestati di merito a tutti partecipanti. In conclusione c’è stato anche un ricco buffet, offerto dall’autore a tutti i partecipanti, con brindisi finale di auguri per Pasquale, persona timida e riservata ma capace ed efficace nella sua azione di scoperta e valorizzazione del territorio e dell’umanità che l’ha vissuto e continua a viverlo con dignità e sacrifici.
Insomma, la serata è stata all’insegna della poesia, soprattutto quella che si leggeva negli occhi della gente, che ha potuto trovare, così, attraverso questa bellissima manifestazione culturale, un momento di felice convivenza. Le Muse della poesia, attraverso Pasquale Gaglione, hanno fatto questo “miracolo”. Qualcuno ha detto: finalmente!