La scuola è finita da tempo ma i disagi nei collegamenti tra Monteforte Irpino ed Avellino continuano. Anzi, si acuiscono sempre più. Ridimensionata la problematica degli studenti pendolari iscritti agli istituti del comune capoluogo, infatti, restano assolutamente sul tappeto tutte le altre difficoltà che riguardano lavoratori, studenti universitari e quanti devono spostarsi dal paese del- l’hinterland al suo centro cittadino utilizzando gli autobus di linea a disposizione. Dunque, terminata la fase calda delle proteste, alle quali lo scorso autunno venne incontro l’Air con alcune corse dedicate, specie in orario scolastico, ora si torna a parlare di carenze sul tragitto Monteforte-Avellino che l’ex Eav-bus non riesce a coprire in maniera adeguata. La società di trasporti, fallita lo scorso 14 novembre, è sotto curatela ed e gestita in via provvisoria dal gruppo Eav holding, in attesa dell’aggiudicazione della gara (espletata venerdì scorso) che dovrebbe avvenire proprio in queste ore, salvo ripensamenti, ad un’azienda privata casertana, la Clp. Quest’ultima ha offerto circa 220mila euro in più rispetto alla cordata di aziende pubbliche formata dalla stessa Eav holding, Ctp ed Air. Definito il quadro , che si perfezionerà in questi giorni, restano in piedi tutte le carenze di un servizio che va assolutamente rimodulato e riorganizzato secondo una pianificazione più vicina alle esigenze dell’utenza. E’ questo l’appello di quanti sono costretti, in mancanza di alternative, ad utilizzare ancora le corse degli unici autobus che passano per Monteforte Irpino, e che si muovono sul percorso cosiddetto “circumvesuviano” fino a raggiungere Avellino, attraversando il Vallo di Lauro e il Mandamento. Del resto, la cittadina montefortese, che ormai registra circa 14mila abitanti, sconta l’assenza di una linea dedicata come, invece, hanno Atripalda e Mercogliano. Questi ultimi anch’essi centri della cintura urbana avellinese, delle stesse dimensioni e importanza di Monteforte, che, però, con il capoluogo, la Provincia e l’Air stipularono, a suo tempo, un protocollo d’intesa per il servizio di trasporto intercomunale su gomma. Accordo che, all’epoca dei fatti, l’amministrazione comunale montefortese non firmò proprio in virtù delle corse garantite dalla Circumvesuviana. Da allora, però, tante cose sono cambiate. Le esigenze di una popolazione in crescita sono aumentate e il servizio divenuto sempre più deficitario. Le ultime, ripetute, lamentele riguardano le corse pomeridiane da Avellino a Monteforte che in molti degli orari prestabiliti salterebbero senza preavviso. Per diversi giorni, infatti, in particolare dalle 16.30 il primo pullman utile da piazza Macello al comune dell’hinterland sarebbe partito alle 18.45, lasciando un buco di 2 ore e 15 minuti. Senza contare le corse saltate la mattina, il primo pomeriggio e la sera. Da qui le nuove proteste degli utenti, anche in considerazione del fatto che sul sito internet dell’Eav restano immutati tutti gli orari di arrivo e partenza, confermati anche all’Ufficio informazioni avellinese. Ieri, poi, l’apice del disagio, con il personale in stato di agitazione e i pullman quasi del tutto latitanti. Possibile che di tutti i disservizi registrati si siano accorti solo i viaggiatori costretti a fare l’autostop?