“Istituire il marchio di sanità alimentare e agroalimentare, come previsto dalla legge finanziaria regionale di quest’anno e individuare i suoli inquinati, delimitarli, vietare in questi siti la produzione agricola, certificando, viceversa, le produzioni che osservano livelli di qualità“. Questo, in sintesi, ha detto l’on. Pietro Foglia, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania, partecipando al dibattito sul Marchio di Qualità che si è svolto oggi a Caserta. Il presidente Foglia, ribadendo quanto già detto nel corso dell’audizione convocata nelle scorse settimane dalla Commissione Agricoltura, ha sottolineato l’importanza di tutelare sopra ogni cosa la salute dei cittadini, invitando poi a evitare ogni generalizzazione perché essa “produce, a causa degli allarmi anche giustificati che suscita – ha precisato Foglia -, danni all’economia agricola campana che è l’unico settore che oggi segna punti favorevoli in questa crisi generalizzata che coinvolge tutti i settori”. L’on. Foglia ha poi ricordato di essere stato il primo firmatario di un ordine del giorno con il quale, nella seduta del 17 ottobre scorso, il consiglio regionale riteneva “indispensabile e improcrastinabile la soluzione delle problematiche del settore agroindustriale e forestale, necessaria per rilanciare l’economia della Campania“, impegnando la Giunta regionale “a riesaminare le politiche di settore con particolare attenzione dal punto di vista finanziario, provvedendo a innalzare i tetti di spesa relativi al patto di stabilità e intervenire efficacemente in proposito”.