Forte scossa di terremoto di magnitudo 6,0, alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti nel Lazio, a pochi chilometri, equidistante, tra Norcia e Amatrice. E proprio ad Amatrice si registrano i danni più gravi, con il sindaco Sergio Perozzi, che racconta prima a Radio Rai e poi al telefono con Sky: “Il paese non c’è più. C’è gente sotto le macerie, temo morti”. Situazione confermata dal responsabile della Croce Rossa locale che parla di almeno un ponte crollato, che rende più lenti i primi soccorsi e di una importante fuga di gas. La scossa è stata sentita, fortissima, anche a Roma. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia. Successivamente nell’area ci sono stati altri movimenti sismici, con le scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 a 5 chilometri da Norcia.
E purtroppo già si registrano i primi morti: accertata una vittima ad Accumuli mentre ci sono persone sotto le macerie. Ed è confermata anche una coppia di anziani coniugi a Pescara del Tronto. E proprio ad Accumuli, Amatrice e Posta, nel reatino e ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, di registrano i danni più gravi. Numerosi gli edifici crollati: la chiesa di Amatrice, sarebbe distrutta. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evaquato l’ospedale di Amandoli. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555.
Una frana sarebbe avvenuta sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso, lo conferma a Repubblica Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, appunto sul monte a 2433 metri, dopo averlo raccontato su Facebook. “Abbiamo sentito i rumori di una frana. Aspettiamo le prime luci per capire meglio
Un’altra fortissima scossa si è sentita alle 4.34, più lunga, di entità 5,4. Per ora il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio parla di diversi feriti, crolli e danni ad edifici. Squadre di vigili del fuoco stanno convergendo da Lazio, Abruzzo, Toscana e Marche. E intanto il responsabile della Protezione Civile Lazio Carlo Rosa racconta: “Il 118 ha già operato numerosi interventi ad Amatrice ed Accumuli. Stiamo mandando i mezzi di movimento terra per liberare le strade di accesso. Già mobilitata la colonna mobile regionale con tende, cucine da campo e tutto quello che serve”.