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L’appuntamento, intitolato “Ad alta voce… per Tufo”, è fissato per domenica 26 gennaio, alle ore 16, presso la sede dell’associazione socio-culturale CambiaMenti. A fare da padrone di casa sarà il presidente dell’associazione Andrea Picardo, il quale, dopo i saluti a nome dell’intero CD, lascerà la parola alla moderatrice dell’evento, Paola Luciano. Fra gli interventi previsti quello di Cesare Carpenito, “CambiaMenti per Tufo, un impegno civico” e, a seguire, quello del consigliere di minoranza Gerardo Bergamasco, “Cronaca dei primi sette mesi di consiliatura”. La volontà di dar vita a tale assemblea, alla quale sono stati invitati a partecipare anche i consiglieri Annarita Oliviero ed Esterina Della Sala, rappresentanti dell’altro gruppo di minoranza presente nel Consiglio Comunale tufese, “SiAmo Tufo”, affonda le proprie radici nel programma civico di CambiaMenti per Tufo, da sempre indirizzato a coinvolgere al massimo la cittadinanza nel dibattito sulla vita sociale e amministrativa del paese. «Negli ultimi mesi – fanno sapere con una nota dal gruppo – il livello dello scontro con la maggioranza consiliare ha raggiunto livelli mai toccati prima, in seguito a una serie di azioni che hanno destato più di una perplessità nelle opposizioni e nella cittadinanza: basti pensare alla questione delle dimissioni dell’assessore Vecchione e agli immediati incarichi poi affidati alla stessa. Dinanzi al tentativo fallito di portare il dibattito in Consiglio, dunque, abbiamo pensato di creare un’occasione di confronto nella quale dar voce a tutti coloro che avvertano la necessità di mostrare pacificamente il proprio dissenso dinanzi a tale stato di cose: consiglieri e cittadini. È in quest’ottica, infatti, che è nata l’idea di invitare alla nostra manifestazione anche il gruppo consiliare “SiAmo Tufo”, in quanto restiamo fermamente convinti che, per quanto si possano avere posizioni diverse su determinate tematiche, la democrazia passa sempre e comunque dalla libertà di espressione e dal confronto. Riprendiamoci il diritto di esprimere le nostre idee e, soprattutto, di rispettare quelle altrui».