Gli aspetti qualificanti del progetto, redatto dall’architetto Alfonso Napolitano, che ha già operato nell’ambito del Progetto integrato territoriale degli itinerari turistico-culturali della Valle dell’Antico Clanis, e dall’ingegnere Franco Napolitano, sono stati presentati con il supporto di un interessante filmato nella sede de “L’Incontro”. Una presentazione dettagliata nella componente progettuale di massima, evidenziandone le finalità con le correlate ricadute occupazionali d’economia reale, e nella componente strettamente procedurale ed amministrativa, secondo le normative generali e la legislazione regionale della Campania. A fornirla – su invito della dirigenza del sodalizio- l’ingegnere Franco Napolitano, ch’è il referente del procedimento in rappresentanza dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Biancardi. La prospettiva, nella quale si colloca il progetto del Consorzio, è mirata sulla promozione del prioritario interesse pubblico e del territorio, puntando sulla ruralità, su valori paesaggistici e naturalistici del Parco del Partenio e, noblesse oblige, sui beni di interesse storico-archeologico, con rilievo per i “ tesori di Avella”, descritti con ricchezza di dettagli illustrativi nella mappa di progettazione. E’ la prospettiva, per la quale alle amministrazioni, che partecipano al Consorzio, spetta, di fatto, l’esercizio delle autorizzazioni e dei controlli di legge sugli interventi da realizzare, snellendo le procedure e gli adempimenti, nel quadro delle Conferenze dei servizi, di cui sono partecipi soggetti ed organismi istituzionali sovracomunali, con il supporto delle risorse dei fondi comunitari europei. E’, però, la componente dell’imprenditoria privata, con le garanzie dovute, a farsi carico degli investimenti necessari per realizzare infrastrutture ed opere. In complesso, è una linea di progettualità, che proiettata sul futuro, per rivitalizzare sul piano sociale e produttivo il territorio. Nel quadro delle attività de “L’Incontro” si inseriscono nella settimana che si apre, due appuntamenti d’interesse culturale. Giovedì, alle ore 19,00 nei locali di via Napolitano, conversazione e dibattito su “Moneta, economia e finanza”, con l’intervento di Stefano Sgambati, giovane ricercatore, di recente approdato al dottorato, dopo i corsi di studi specialistici nella rigorosa Soas University di Londra, conseguendo il massimo dei voti e il plauso della commissione d’esame, nella Facoltà di Sociologia dell’Ateneo federiciano. E’ il riconoscimento di un cursus studiorum di eccellente livello, sorretto da “borse di studio” per merito. Di valenza sperimentale e ricerca analitica,la tesi di dottorato, elaborata dal giovane studioso sui percorsi della moneta e della globalizzazione, scritta in lingua inglese. La conversazione di Stefano Sgambati apre la serie di convegni in agenda per il 2014 sulla fiscalità locale, regionale, nazionale e sull’economia comunitaria europea.