Un giorno nella comunità di recupero “La Casa sulla Roccia”: un viaggio per comprendere

Un giorno nella comunità di recupero La Casa sulla Roccia: un viaggio per comprendere

La casa sulla Roccia è un centro di solidarietà per le dipendenze, nata ad Avellino nel 1985 ed la prima ed unica da oltre trent’anni sul territorio, come centro recupero per giovani e non, l’età media delle persone che si rivolgono per aiuto, è 35 anni. Dipendenti da stupefacenti, nuove droghe, alcol e gioco. Da Ottobre2024 è accreditata per l’accoglienza di minori tossicodipendenti e in doppia diagnosi.

La struttura nelle sue comunità terapeutiche attive sul territorio, propone come modello sia terapeutico che educativo il Progetto Uomo. L’equipe è multifunzionale ed è composta da Psicologi, Medici e Ass. Sociali, oltre a Sociologi ed Educatori qualificati e personale OSS. L’obiettivo resta sempre quello di rieducare, non tralasciando il recupero fisico e psicologico dei ragazzi e ragazze lavorando molto sull’autostima, è l’autonomia. La Casa sulla Roccia è pensata e creata come un luogo schermato verso l’esterno, in cui prendersi una pausa dalla società e guardarsi dentro. Si entra su base volontaria o su richiesta delle Amministrazioni Pubbliche competenti e si rimane per disintossicarsi e per capire chi si vuole essere. Le regole da rispettare sono poche e semplici: dentro niente droga, niente aggressività verso gli altri e niente del passato. Una famiglia dunque,dove si lavora sulla motivazione intrinseca, i ragazzi si raccontano su quello che vorrebbero e gli operatori affrontano giornalmente l’educazione allo stare bene su quello che si vuole sul chi si vuoleessere ed il perché si vuole smettere. Si prova a capire insieme come arrivarci. Cosa da osservare e che le comunità tradizionali propongono percorsi standardizzati per tutti. Qui invece l’approccio è individualizzato, si valuta di giorno in giorno, di settimana in settimana, com’è il rapporto con la sostanza e con la famiglia.

Francesco Di Crescenzo