La penna di Mario Volpe ci racconta ancora della Cina, ma questa volta è un romanzo: “Un treno per Shanghai” a svelare misteri e gli intrighi finanziari che coinvolgono l’Europa e il Paese del Dragone.
Il romanzo, lungamente atteso e pubblicato dalla Diogene Edizioni, narra le avventure di due amici, prossimi alla pensione e coinvolti in una misteriosa missione commerciale fino in Cina. Il viaggio, all’apparenza semplice e privo di rischi, si trasformerà in un’avventura mozzafiato capace di tenere il lettore sul filo del rasoio, dalla prima all’ultima pagina, fino ad un epilogo brillante ed inaspettato. La scrittura fluida e coinvolgente di Mario è ormai apprezzata da un numero sempre crescente di lettori, ai quali l’autore presenta, con godibile limpidezza descrittiva, scenari esotici, caotiche metropoli e paesi lontani dalle tradizioni bizzarre, riuscendo a elaborare scenografie coinvolgenti su cui si susseguono personaggi e dialoghi sapientemente costruiti.
“Un treno per Shanghai” ha richiesto diversi anni di preparazione, una buona parte dei quali presso i luoghi narrati nelle pagine del libro che, pur facendo riferimento ad una storia partorita dalla fervida fantasia dell’autore, prende spunto da eventi realmente accaduti per adattarli alle esigenze della trama. L’autore riscostruisce il racconto d’avventura in chiave moderna, per accendere l’interesse del lettore verso un filone letterario di cui lo stesso Volpe tende a essere un apprezzato punto di riferimento, grazie al lavoro della sua scrittura che riesce a sintonizzare bene il lettore alla storia, immergendolo totalmente nelle vicissitudini dei personaggi irresistibili.