Il Natale non è emarginazione, tanti spunti e tante nuove idee che diventeranno azioni concrete sul territorio grazie alla sinergia di tante associazioni territoriali.
La condizione dei “senza dimore” in Italia, ci spiega l’avv. Giovanna Russo, Presidente di “Giuridicamente”, è una terribile piaga che attanaglia il nostro tessuto sociale.
Ella scrive: “Non è pensabile che ci siano ancora giudizi in corso, intentati dai Comuni nei confronti dei “senza dimora” per violazione delle ordinanze comunali che prevedono l’obbligo di rimuovere strutture mobili costituite con pedane di legno.
Per fortuna notevoli sono le pronunce che hanno precisato che non integra il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 c.p.) l’inottemperanza dell’ordinanza contingibile e urgente del sindaco che non riguardi un ordine specifico impartito ad un soggetto determinato e si risolva in una disposizione di tenore regolamentare data in via preventiva ad una generalità di soggetti, in assenza di riferimento a situazioni imprevedibili o impreviste, non fronteggiabili con i mezzi ordinari, non essendo sufficiente l’indicazione di mere finalità di pubblico interesse (Sez. F, n. 44238 del 01/08/2013, Zakrani, Rv. 257890, Sez. 1, n. 15936 del 19/03/2013, Sroiva, Rv. 255636).
Infatti, i “senza dimora” sono parte di noi, sono persone, esseri umani che hanno il sacrosanto diritto di abitare, come sancito dall’Osservatorio Europeo a cui aderisce la FIO.PSD e quando questo diritto viene meno, sorge l’obbligo morale e civico in capo ad ogni cittadino, e quindi in capo alla collettività, in capo allo Stato, di assisterli e garantirgli percorsi di inserimento sociale.
L’associazionismo, le energie dei giovani e le collaborazioni con le istituzioni è un valido punto di partenza da cui prendono avvio le attività programmate dall’associazione “Giuridicamente”, nata proprio con l’intento di dare “visibilità” a tutti coloro che hanno difficoltà di inserirsi, nel mondo lavorativo, sebbene abbiano competenze e capacità.
In un modo che corre così veloce, in una società in continuo mutamento, non potevamo tralasciare una categoria sociale così importante, come i senza dimora”.
Si porgono i più sentiti ringraziamenti alle associazioni che si uniscono al coro “unacasapertutti” e a tutte le espressioni tecniche intervenute:
Gruppo imprese sociali “Gesco”, Cif sezione di Cimitile, AIDO gruppo Nola-Cimitile, Famiglie del Sud, La locomotiva, Leo Club Nola “Giordano Bruno”, Donation Italia, Pro Africa, Unitas, Le piccole gioie.
Un ringraziamento particolare alle scuole per gli interventi realizzati dagli studenti, sempre attenti a realizzare momenti di forte interazione con il pubblico, suscitando forte emozioni.