Fisciano. Mancano ancora pochi giorni allo scadere del termine per l’iscrizione alla prova preselettiva del master di II livello in General Management della Pubblica Amministrazione (Mpa). Diretto dal Prof. Roberto Parente, docente di Management per l’Innovazione presso l’ateneo salernitano e con la collaborazione del suo vice, Prof. Massimiliano Vesci, docente di Economia e Gestione delle imprese, il master Mpa, giunto con discreto successo alla sua VIII edizione, vanta una squadra di docenti e testimonial di tutto rispetto, non provenienti soltanto dall’Ateneo salernitano, tra cui citiamo il Prof. Elio Borgonovi, Docente ordinario della Bocconi di Milano, l’Avvocato Donato Pennetta, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Formez e il corpo docente proveniente dal Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali (DISTRA) della Facoltà di Economia di Fisciano. Entro il 19 luglio è possibile accedere, prenotandosi sul portale www.unisa.it, nella sezione “Studenti”, alla prova preselettiva, scritta e orale, che si terrà nei giorni 16 e 17 settembre. In palio ci sono 40 posti a disposizione di coloro che sono in possesso di una laurea quadriennale, quinquennale, specialistica o magistrale in qualsiasi indirizzo, per 1500 ore di formazione complessive, suddivise, lungo l’arco di 1 anno, in 320 ore di lezioni frontali, 180 ore di formazione a distanza, 400 ore di stage presso una Pubblica Amministrazione e 600 ore di project work su una problematica specifica riguardante l’amministrazione presso cui si è svolto il tirocinio. Totalizzando un punteggio minimo di 60/100 (50% della prova è dato dalla prova scritta e il 50% restante dall’esito del colloquio orale), sarà possibile perfezionare l’iscrizione al Master, le cui lezioni inizieranno orientativamente nel mese di ottobre. Gli argomenti previsti sul bando di partecipazione, consultabile sul sito www.mastermpa.unisa.it , sono suddivisi in 3 macrocategorie, che tengono conto dei profondi mutamenti che sono intercorsi nel panorama istituzionale italiano a partire dagli anni ’90: Fondamenti per la Governance, in cui si acquisiscono competenze di base relative al concetto di managerialità e al quadro normativo che disciplina le attività degli enti pubblici, Innovazione nella P.A., in cui si prende atto dell’impatto che le nuove tecnologie hanno sull’operato pubblico e come esse possono accompagnarlo in maniera proficua e Governo finanziario e fund raising, dove si studiano i cicli finanziari degli Enti Pubblici, con uno sguardo alle modalità di finanziamento, specie quelle comunitarie. I costi di partecipazione, considerando i tempi di crisi, sono piuttosto modici – 3.900,00 euro suddivisi in 4 rate – se confrontati con percorsi di studio analoghi. A tal proposito ricordiamo che il master universitario attesta l’acquisizione di una serie di competenze in un determinato ambito di studi o in un attività professionale e deve avere una durata minima di 1 anno e massima di 2, alla fine dei quali vengono rilasciati 60 o più crediti formativi (cfu): esso non va confuso con i Master presenti nel settore pubblico o frequentabili nelle società private di formazione, che pur conservando la medesima terminologia, si riferiscono alla tipologia di corso e non all’attestazione rilasciata. I master universitari, infatti, hanno un preciso riconoscimento legale del titolo in Italia. Nel caso specifico, il master Mpa, essendo incentrato sull’incremento delle conoscenze sulle innovazioni e procedure che caratterizzano il management delle P.A., costituisce un buon biglietto da visita per chi ambisce ad entrare in un ente pubblico, sia come dipendente che come consulente esterno. In uno scenario storico specifico, dove l’immagine dei pubblici uffici in generale e quella del funzionario nello specifico, sono irrimediabilmente compromesse da anni di mala gestione o dall’incompetenza di alcuni, investire nella formazione delle nuove leve, insistendo su concetti come quelli innovazione, performance ma soprattutto efficienza, efficacia ed economicità, strizzando l’occhio soprattutto alle opportunità che la Comunità Europea offre, significa aver interiorizzato e fatto proprie le problematiche, sperimentando nuove strade. Per questo motivo, tra i principali Enti finanziatori del Master troviamo oltre all’Università degli Studi di Salerno anche la Fondazione Banco Napoli, le Province di Salerno di Avellino, i Comuni di Salerno, Avellino ed Eboli, senza contare i numerosi enti che fanno parte della “Rete Mpa” e che, oltre a fornire docenti e casi di studio, sono probabili mete di stage. Tra questi ricordiamo appunto Accenture, PriceWaterhouseCoopers, i Comuni di Angri, Battipaglia, Capaccio, Cava de’ Tirreni, le Asl di Benevento e Salerno e tantissimi altri. L’auspicio è quello che le nuove leve di pubblici amministratori, grazie anche ad esperienze formative del genere, apportino al settore pubblico una sferzata di vitalità con nuove e migliori competenze e, soprattutto, con un rinnovato senso di moralità, che deve accompagnare anche chi gestisce dal punto di vista politico tali enti. Per Info: Ufficio stampa Master Mpa. Dott.ssa Valentina Manna e-mail: mannavale@libero.it cell. 3358020774