Fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani e dopo un intenso percorso, fatto di sperimentazione e innovazione, lo scorso anno ha ricevuto un ambito riconoscimento della guida internazionale “Peperoncino Rosso”, la possibilità di essere nominato all’interno di una Guida così importante come quella di Peperoncino Rosso offre notevoli opportunità. Una di queste è quella di entrare in contatto con clienti interessati al proprio tipo di attività e con potenziali partner. Luigi vive e lavora a Visciano, la sua pizzeria e sulla collina dell’ Eremo dei Camaldoli. Il locale ha ben 58 posti a sedere, quindi ogni giorno il giovane pizzaiolo lavora e sforna decine e decine di pizze, purtroppo in questo periodo di Covid, tra chiusure e zone rosse, arancioni e gialle si è organizzato con l’asporto.
La sua esperienza da pizzaiola inizia a Milano, in una pizzeria gestita da titolari napoletani dove acquisisce la giusta esperienza prima di trasferirsi a Visciano con un locale tutto suo. Ama descriversi come una pizza capricciosa. Complice il suo carattere, rigoroso e perfezionista, egli ama la varietà e il bilanciamento degli ingredienti. Le sue pizze non sono mai banali. Gli piace inventarne sempre di nuove perché per lui la cucina è espressione della propria creatività.
Una delle sue invenzioni è la pizza Terra mia, la cui idea nasce sul lungomare di Napoli. Mentre Luigi guarda il Vesuvio, gli viene l’ispirazione di realizzare una pizza dedicata alla propria terra. Tutti gli ingredienti utilizzati, infatti, sono di derivazione locale e offrono a chi la mangia la possibilità di conoscere i principali sapori campani.
Non ci resta che assaggiare le sue specialità e non è un caso se diversi suoi clienti vengono da altre località per gustare una delle pizze migliori della Campania.