Tra i relatori del quinto meeting sull’inquinamento ambientale dell’area nolana e bassa irpina di rilievo la presenza dell’oncologo Marfella dell’Istituto per i Tumori ‘Pascale’ di Napoli, che ha tenuto presso la Sala Consiliare di Visciano una relazione attenta e dettagliata sulle cause che negli anni hanno caratterizzato l’aumento di patologie tumorali nella cosiddetta e tristemente nota “Terra dei Fuochi” e ha nel contempo denunciato alcuni misfatti che interessano l’area. “Da qui – ha denunciato Marfella – si sfrutterebbe la manodopera in nero sottopagata per la realizzazione di borse e altri prodotti in pelle i cui scarti sono nocivi per la salute e vengono a sua volta abusivamente abbandonati in discariche incontrollate. E quest’area è compresa, più specificatamente, tra Palma Campania e vesuviano“. Il riferimento va agli immigrati bengalesi, più volte passati all’eco della cronaca, sfruttati con miserevoli paghe di 3.00 euro all’ora. Altra stoccate del prof. Marfella va all’industria automobilistica FIAT, che nel ciclo produttivo comunque produce rifiuti speciali che ovviamente sono la concausa delle patologie tumorali come tumori al polmone e malattie dell’apparato respiratorio. Parole forti quelle del Prof. Antonio Marfella che ha dimostrato ancora una volta di non avere remore i peli sulla lingua nel denunciare cose che forse in molti resistono nel dire ma in realtà è una cruda verità. È su questo anche altri relatori come il dr. La Cerra hanno convenuto in questa diagnosi che quasi sempre però viene omessa nel denunciare, come il dr. Antonio Falcone già sindaco di San Vitaliano per 10 anni, che proprio durante l’intervista televisiva rilasciata a Bassa Irpinia ha fatto una sorta di ‘mea culpa’ sul rogo che interessò proprio l’Area di stoccaggio adibita nel territorio di San Vitaliano. Rogo che si presume doloso che causò il deturpamento dell’area con una densa nube nera che costrinse numerosi titolari di ristorazione, pub e paninoteche ad annullare eventi e sagre con notevoli danni d’immagine per le attività. Presenti anche l’onorevole Paolo Russo che ha puntato la sua attenzione sui rifiuti, ribadendo che l’emergenza potrebbe ritornare ad interessare la Campania nei prossimi mesi.
Un convegno che ha avuto una vasta risonanza e con l’ottimo e qualificato pubblico presente nella Sala Consiliare del Comune di Visciano. Un rallegramento va agli organizzatori dell’ANTA e ATAPC che minuziosamente hanno preparato con esperienza e accuratezza l’evento. In allegato il video delle interviste e parte del dibattito.
Nicola Valeri