Il primo cittadino: “Dopo dieci anni di amministrazione è cambiato il volto di un paese che ha saputo valorizzare i suoi prodotti locali e le sue bellezze naturali. Nei prossimi giorni la presentazione del progetto di Ponte Tibetano a Palazzo Caracciolo.”
Avellino, 2 mar – Il Consiglio comunale di Volturara irpina, riunitosi venerdì scorso, ha proceduto alla approvazione del bilancio di previsione. Lo strumento contabile, che ha ottenuto il via libera con largo anticipo rispetto agli altri comuni campani, è in linea con i risultati positivi registrati negli ultimi anni dall’Amministrazione targata Marino Sarno.
Da dieci anni alla guida del comune, l’avvocato, che riveste anche la carica di Consigliere provinciale, dati alla mano, ha risollevato un ente dissestato, con tutte le conseguenze che tale condizione ha comportato, in particolare in termini di innalzamento al massimo delle tasse a carico dei cittadini. Dopo soli due anni, l’Amministrazione è riuscita ad abbassare le aliquote, fino a riportare la tassazione al minimo assicurando benefici significativi ai volturaresi.
Anche sul versante delle opere pubbliche, il bilancio approvato venerdì ha evidenziato la positività dell’attività amministrativa con un piano triennale di opere in larga parte già in corso di realizzazione.
“Siamo il primo comune della Campania – rileva Sarno – ad avere installato le vie ferrate e di arrampicata, strutture destinate a chi pratica il climbing, attraendo non solo tanti turisti e villeggianti, ma a fare di Volturara un punto di riferimento per chi pratica questo sport. Tra pochi giorni, inoltre, inaugureremo il nuovo plesso scolastico, con strutture moderne, accoglienti per alunni e insegnanti, e un Centro Sportivo con campo di calcetto, di tennis e un anfiteatro.Tra i progetti già approvati abbiamo, infine, anche il rifacimento del Castello di San Michele e la realizzazione del Ponte Tibetano per un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Nei prossimi giorni – chiude il sindaco – presenteremo il progetto a Palazzo Caracciolo in sinergia con la Fondazione Hirpinia e l’Amministrazione provinciale di Avellino.”