Un intervento che chiedeva risposte concrete e si proponeva di stimolare una riflessione critica e costruttiva sullo stato del partito a Pollena Trocchia ma che invece ha ricevuto soltanto commenti infelici e puerili da quanti hanno partecipato al congresso di domenica scorsa indicando il nuovo segretario cittadino e il nuovo direttivo di Fratelli d’Italia. Dopo l’affondo sul deludente appuntamento congressuale il segretario cittadino uscente Salvatore Auriemma ritorna sull’argomento, senza retrocedere di un millimetro rispetto alle richieste avanzate, tutt’altro.
«Invece di nascondersi dietro proverbi e detti inappropriati e fuori luogo, dessero risposte agli interrogativi posti nel mio comunicato stampa. Dessero risposte sulla scarsissima partecipazione degli iscritti e sull’assenza di dibattito e di proposte che ha caratterizzato un momento che dovrebbe essere fondamentale per la vita di un partito e che invece è stato un vero e proprio flop» ha detto Auriemma, figura storica di Fratelli d’Italia oltre che assessore al comune di Pollena Trocchia.
Proprio Auriemma si è fatto anche voce di diverse decine di iscritti che in nessun modo sono stati avvisati ufficialmente della convocazione del congresso, tenutosi domenica scorsa. «Ci sono state – a voler essere buoni – pecche organizzative a cui hanno fatto seguito ben altre pecche. Mi sarei infatti aspettato la scelta di un segretario o di una segretaria giovane, motivato/a, fuori dalle vecchie logiche e capace di coinvolgere gli iscritti, di rivitalizzare il partito e mettere insieme le diverse anime della sezione locale di Pollena Trocchia. Invece è stato preferito il metodo peggiore e ancora peggiore è stata la scelta» ha concluso Auriemma.
