Il Consorzio di Tutela Vini DOC Cirò e Melissa, dal 2 al 5 aprile, sarà presente a Vinitaly 2023 con un ricco programma di appuntamenti e occasioni di incontro con il pubblico consumer e con gli addetti ai lavori del mondo wine.
La presenza attiva a Vinitaly fa parte di un cammino che il Consorzio ha intrapreso per portare i vini delle denominazioni calabresi all’attenzione del grande pubblico e degli operatori di settore, raggiungendo inoltre i mercati nazionali e internazionali.
“Il Consorzio sarà presente a Vinitaly all’interno dello spazio regionale Calabria fianco a fianco delle molte aziende dei nostri associati” dichiara Raffaele Librandi, Presidente del Consorzio “Lo spazio della regione quest’anno, all’interno di un contesto giovane e dinamico, organizzerà diversi incontri e masterclass sui vini calabresi.”
Durante la fiera saranno tre gli appuntamenti promossi dal Consorzio. Lunedì 3 alle ore 14.30 è previsto un seminario sui rosati condotto da Antonio Boco, con focus sul gruppo “Cirò Revolution” il movimento di vignaioli che da anni si mobilita e si impegna a tramandare la tradizione, l’identità del Gaglioppo e il suo legame con la terra calabra.Il titolo sarà: “Rosa relativo. Tradizioni, vignaioli e vini a Cirò”. Martedì 4 aprile, invece, gli appuntamenti sono due: alle ore 11.00 si terrà un seminario condotto da Luciano Ferraro con focus su “Gaglioppo, vitigno autoctono calabrese”, il vitigno più iconico e identitario del territorio del Cirò. Alle ore 13.30 si terrà infine la masterclass condotta da Asa Johansson, enogastronoma di fama internazionale, con focus sui bianchi e i rosati del Cirò dal titolo: “Bianchi e rosati di Cirò, tra carattere e piacevolezza”.
Oltre agli eventi previsti durante la fiera, domenica 2 aprile, ci sarà un evento al Teatro Stabile di Verona che vedrà protagonisti i vini dei produttori del Consorzio abbinati ai differenti sapori delle cucine regionali italiane. L’evento mira a mettere in risalto l’estrema versatilità e abbinabilità dei vini di questo territorio, sia bianchi che rossi.
“Abbiamo investito molto risorse per realizzare questa serata, durante la quale i vini dei produttori del Consorzio verranno accostati a diverse cucine regionali italiane, a testimonianza della loro estrema versatilità.” continua Raffaele Librandi “Puntiamo molto su questo evento e ci aspettiamo che la risposta sia davvero positiva.”
Alfredo Cascone