- Federica Guerriero
Contemporaneità e sostenibilità sono i modelli che la Toscana garantisce di far vivere, in totale sicurezza, durante le 7 tappe della rassegna “Un’altra estate”, l’iniziativa della Regione Toscana e del quotidiano Il Tirreno realizzata con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Vetrina Toscana, FEISCT, raccontata attraverso 7 borghi gioiello.
“Un’altra estate” mira a valorizzare la destinazione turistica toscana, i prodotti enogastronomici locali e la “Costa Toscana”, marchio nato in collaborazione con la Commissione Costa del Consiglio Regionale, esprimendo il perfetto equilibrio tra tradizioni, cultura e paesaggio, piatti identitari e prodotti della tradizione locale insieme alle storie di questi territori per cogliere l’autentico: “spiritus loci”, coniugando l’innovazione e la ricerca della qualità con la sostenibilità. Dai grani antichi al tartufo dalla “schiaccia briaca” ai vini in anfora, dal pecorino delle Balze Volterrane al Cacciucco: le storie dei piatti e dei prodotti si intrecciano con i racconti dei protagonisti, con l’arte e il paesaggio.
Per ripartire, niente di più appropriato dell’augurio di buon auspicio rappresentato dall’affresco dell’albero dell’abbondanza di Massa Marittima, simbolo di fertilità che probabilmente aveva una funzione “apotropaica” per propiziarsi raccolti sempre abbondanti. La Fonte dell’Abbondanza è un’antica fonte pubblica situata nel centro storico di Massa Marittima. Sopra la fonte venne realizzato successivamente un grande magazzino che veniva utilizzato come granaio pubblico. Proprio i grani antichi saranno il tema principe di questa prima tappa.
Per il secondo appuntamento si approderà a Porto Azzurro, lungo le coste d’argento dell’Isola d’Elba. Ci avvicineremo poi all’entroterra, con Volterra e le sue suggestioni etrusche, per proseguire poi a Suvereto, uno dei borghi più belli d’Italia. Dopo una breve pausa estiva riprenderà il viaggio alla volta di Gambassi Terme, noto per le sue acque termali, proseguendo sulla Via Francigena per arrivare a San Miniato, che ci accoglierà tra profumi di tartufo e atmosfere dantesche. Tappa finale a Livorno, dove la scenografica Piazza Mascagni farà da cornice alla conclusione di questa edizione.
In ogni tappa, a fare gli onori di casa saranno gli ospiti Istituzionali, che lasceranno poi spazio ai conoscitori del territorio: saranno loro a raccontare curiosità, storie, aneddoti e ad offrire spunti per vivere la Toscana attraverso sapori e segreti della cucina di ieri e di oggi. Saranno i produttori e i ristoratori locali, attraverso le interviste a loro dedicate, a guidarci in un gustoso viaggio tra ricette e piatti della tradizione, lasciando poi spazio alle degustazioni.
Gli eventi e le passeggiate saranno accessibili solo su prenotazione per un numero contingentato di persone, e si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento fisico.
Ogni evento sarà preceduto da passeggiate o visite guidate della durata di circa 30 minuti alla scoperta dei borghi e di luoghi di particolare interesse e strettamente connessi ai temi delle serate, con la guida di testimonial d’eccezione. Gli eventi si terranno in fascia pre-serale, a partire dalle ore 18.30 e termineranno intorno alle 20.30 (gli orari potranno subire delle variazioni).
Partenza il 9 luglio da Massa Marittima, per fare rotta nelle tappe successive verso Porto Azzurro, Isola d’Elba (16 luglio), Volterra (23 luglio), Suvereto (6 agosto), Gambassi Terme (27 agosto), San Miniato (3 settembre) e concludere il 13 settembre a Livorno in Terrazza Mascagni.