- a cura di Federica Anna Guerriero
L’Irpinia, territorio di grande qualità enoica, spicca, oltre che per il vino, con le sue tre 3 DOCG, anche per la produzione dell’olio d’oliva extravergine denominato Irpinia-Colline dell’Ufita DOP. Qui nel cuore della denominazione Tenuta Cavalier Pepe, produce oltre ai suoi rinomati vini, I Tre Colli, un olio extravergine d’oliva, nelle varietà Ravece, Marinese, Frantoio e Ogliarola, dagli oliveti delle colline nei comuni di Luogosano e Sant’Angelo all’Esca.
Su terreni tipicamente vulcanici, argillosi e calcarei, l’olio acquisisce un sapore equilibrato, armonico, ampio e fruttato, con note amarognole e piccanti e un colore verde, con riflessi giallo paglierino.
Le fonti documentano che furono i romani i primi a coltivare l’ulivo nell’area del territorio dell’antica Aeclanum, nella valle del Calore come è dimostrato dal ritrovamento di grandi otri di terracotta per la conservazione dell’olio. L’epoca di maggiore sviluppo si ebbe durante la dominazione aragonese nel XV secolo, per poi consolidarsi nell’800. Oggi, l’olio con la sua alta qualità, è parte fondamentale della dieta mediterranea ed ha avuto uno sviluppo qualitativo esponenziale soprattutto come alimento dagli aspetti benefici per la salute.
L’olio irpino I Tre Colli (in bottiglia da mezzo litro e in lattina da 5 litri, disponibile anche su lo shop on line del sito tenutacavalierpepe.it), è il risultato di una perfetta armonia tra ambiente, varietà, e tradizione, in una zona di produzione vocata, dove gli oliveti si inerpicano sulle colline assolate con le temperature più adatte, fino a ottenere un olio profumato da abbinare come condimento, al naturale, su piatti a base di legumi e verdure, oltre che su grigliate di carne, pesce, etc. Naturalmente la tecnica di produzione adottata è importantissima per ottenere la qualità de I Tre Colli, le olive, infatti, raccolte a mano ad inizio novembre, subiscono la frangitura con estrazione a freddo dell’olio e, la sua decantazione avviene senza filtrazione, per non disperdere o modificare le preziose proprietà organolettiche.