Città del Vino, l’Associazione nazionale di supporto e sviluppo dei Comuni per progetti legati a vino, prodotti locali ed enogastronomici e tutto il mondo del Vino piange la perdita di Paolo Benvenuti, un uomo perbene, dalla sensibilità umana e culturale al di sopra della media ed un grande professionista che, con il suo operato di Direttore generale dell’associazione dal 1992, ha segnato una pietra miliare nel mondo dell’enoturismo italiano.
Presidente del Comitato Vinum Loci con sede a Cormons in Friuli per la salvaguardia e promozione dei vitigni autoctoni italiani nonchè dell’Associazione internazionale Iter Vitis con sede a Sambuca di Sicilia per la gestione dell’Itinerario Culturale Europeo “Iter Vitis, les chemins de la vigne, Paolo Benvenuti era un uomo riservato che, in netta controtendenza alle vacue mode del momento, rifuggiva del tutto i riflettori mediatici a favore del lavoro e della concretezza. Ci ha lasciato nel suo stile, in punta di piedi, senza clamore, dedicando, fino all’ultimo, le ultime energie per sostenere progetti e idee per uomini e territori, da nord a sud, senza mai una parola di stanchezza, nemmeno quando il male, ormai, l’aveva fiaccato.
Fiero ed indomito fino alla fine, ha lottato per oltre 30 anni per valorizzare e promuovere i territori rurali e diffondere la conoscenza del vino anche nei luoghi più impervi e remoti. Come a Cirò Marina, in Calabria, l’antica Enotria, terra di Gaglioppo, quando affidai, involontariamente, ad uno scatto fotografico il ricordo odierno del primo incontro, insieme al Presidente di Città del Vino, Floriano Zambon ed il Sindaco di Cirò, ma anche alla scorsa edizione di Vinitaly, insieme a Iole Piscolla, media director Città del Vino, nel ciclo di presentazioni nello stand dell’associazione ed, infine, lo scorso giugno, a Chianche, piccolo comune in provincia di Avellino, terra vocata del nobile Greco di Tufo docg, nell’ultima occasione di collaborare con lui, in prima linea, con l’amico Teobaldo Acone, Ambasciatore Città del Vino, per sostenere l’ambizioso progetto delle “Strade dei vigneti del Greco di Tufo docg”.
“Un buon racconto, storytelling, alimenta il desiderio di vedere un luogo più di qualsiasi guida – mi disse, nell’occasione, il Dott. Paolo Benvenuti.
“Il binomio “Vino e Territorio” è fondamentale per ogni politica che intenda sostenere e promuovere la crescente importanza della vitivinicoltura italiana nel panorama mondiale del Made in Italy. I vini d’eccellenza sono legati all’azienda ed al suo territorio, ma è soltanto quel territorio a caratterizzare quel vino e a determinarne la reputazione complessiva capace di farne un fattore di successo e di sviluppo economico“. Uno sprone ad andare avanti ed a perseverare, malgrado tutti i problemi. Grazie per averci insegnato a lanciare sempre in alto i nostri sogni! Ci mancherai. Ciao Paolo, la terra ti sia lieve.
Carmen Guerriero