Sono trascorsi tre mesi da quando è stata legalizzata la vendita degli insetti a scopo alimentare in Svizzera e oggi, lunedì, Coop ha comunicato che a partire dal 21 agosto si potranno trovare i primi prodotti a base di insetti sui suoi scaffali, quatto mesi più tardi del previsto. Berna ha concesso le prime tre autorizzazioni d’importazione. Gli hamburger di insetti e le polpette di vermi della farina saranno i primi prodotti che si troveranno in sette supermercati Coop nelle principali città svizzere; il rivenditore ha comunicato che l’offerta verrà poi estesa ad altri punti vendita entro la fine dell’anno. L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinario (BLV) dal 1° maggio permette il consumo e la vendita di grilli, locuste e vermi della farina. Nello specifico si tratta di tre specie di insetti, il tenebrione mugnaio, o larva della farina (Tenebrio molitor), il grillo domestico (Acheta domesticus) e le cavallette (Locusta migratoria). Al fine di introdurre gli insetti in Svizzera, devono essere soddisfatte due condizioni: è fondamentale che provengano da una società controllata dall’autorità alimentare nel paese di esportazione e devono soddisfare i requisiti della legislazione alimentare svizzera. Tuttavia ancora non si trovano nei negozi e sui tavoli dei ristoranti, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. perché sono sorti problemi per l’importazione degli animaletti ricchi di proteine. Non si sa di quali esportatori si tratti e nemmeno il loro paese e chi siano gli importatori. Si sa tuttavia che questi ultimi si riforniscono nei Paesi Bassi e in Francia.