NUOVO PRESIDIO SLOW FOOD, MARINELLA DI SELINUNTE ESULTA!

NUOVO PRESIDIO SLOW FOOD, MARINELLA DI SELINUNTE ESULTA!

Marinella di Selinunte, frazione del comune di Castelvetrano, nel trapanese, è un borgo di pescatori: lo è dalla metà dell’Ottocento, quando qui cominciò a stanziarsi chi, proveniente da località come Cefalù, Porticello, Balestrate e Castellammare del Golfo, aveva scoperto che nelle acque antistanti a questa porzione di costa siciliana si pescava abbondantemente. Un lavoro che si è fatto tradizione, un mestiere duro e faticoso, tramandato di generazione in generazione.

Per tutelare quest’arte così antica e tradizionale, nasce oggi il Presidio Slow Food della pesca tradizionale del Golfo di Selinunte.

NUOVO PRESIDIO SLOW FOOD, MARINELLA DI SELINUNTE ESULTA!

«Questo Presidio Slow Food non tutela esclusivamente le sardine, che vivono abbondanti nelle acque di fronte a Marina di Selinunte, o altre specie ittiche: tutela il modo di lavorare dei pescatori» spiega Serafina Di Rosa, portavoce della Comunità Slow Food per la valorizzazione dell’Alto Belice e referente dei nove pescatori che, già oggi, aderiscono al rigido disciplinare che ne regola l’attività.

CONTINUA A LEGGERE: LA PESCA TRADIZIONALE DEL GOLFO DI SELINUNTE È PRESIDIO SLOW FOOD!

a cura di A.Cascone